Ho trovato molto interessante questa riflessione di Derrick De Kerckhove sulle nuove frontiere della manifestazione di un fenomeno molto diffuso - quella del selfie- che fa capo comunque ad un’espressione dell’interiorità. Voi che ne pensate?
Con i big data, la sofisticazione dell’intelligenza artificiale, la robotizzazione della società siamo fonte di informazione. Come cambia il nostro modo di pensare, funzionare, sentire, esistere?