L’ IA è una tecnologia a servizio dell’ uomo e non il contrario.
Nelle sue molteplici applicazioni, e nei più svariati campi, il rischio è che lo sviluppo dell’ IA, messo in atto dagli addetti ai lavori, segua vie contrarie allo stesso progresso umano. L’ uomo progredisce quando mette in atto pratiche per l’ arricchimento materiale e spirituale suo e dei suoi simili; senza l’ arricchimento materiale penserebbe solo al modo per sopravvivere, e senza l’ arricchimento spirituale guarderebbe solo ai beni materiali senza aspirare a nient’ altro che a quelli, con il rischio di cadere in una barbara competitività per l’ accaparramento, anche se questo significhi agire a danno dei suoi simili.
In questo nostro tempo sono sempre più presenti reti virtuali di connessione umana che certamente facilitano apprendimento, esecuzioni di istruzioni e in ultima analisi arricchimento materiale; la sfida, oggi, è renderci protagonisti di un progresso che non sia solo quello del benessere economico, ma anche, e direi soprattutto, di un progresso umano che deve saper rispondere agli interrogativi presenti e mai scontati come la povertà, la fame nel mondo il rispetto dell’ ambiente, la deforestazione, il surriscaldamento terrestre etc…Non basta sapere che questi problemi esistono! L’ intelligenza artificiale dovrà essere soggetta all’ uomo e alle sue esigenze, agli uomini e alle loro esigenze.
Una serie di domande che mi pongo mi fanno rendere conto che in realtà non è così, per esempio che fine faranno gli inevitabili risparmi monetari che lo snellimento di procedure attraverso l’ IA renderà possibile, e che in gran parte già si sono realizzati? Perché l’ economia smart che l’ IA crea nonchè il risparmio di carta e di energie, grazie anche alle fonti rinnovabili, oggi non crea una ripresa delle foreste, un aumento della ricchezza degli uomini e un abbassamento dei livelli di CO2?
Impegnamoci ogni giorno non solo a creare i modi dell’ arricchimento materiale personale, ma anche quello altrui, e soprattutto, i modi per un arricchimento spirituale collettivo.