Li ho trovati molto interessanti! Potremmo provare ad organizzare una sorta di TEDx su AI in AgID!
fonte (trovate i link nella pagina originale): http://www.lastampa.it/2017/11/26/tecnologia/idee/i-migliori-ted-talk-sullintelligenza-artificiale-1SDFS9Qa7VqdZaQlbSuRCL/pagina.html
POSSIAMO COSTRUIRE INTELLIGENZE ARTIFICIALI AVANZATE SENZA PERDERNE IL CONTROLLO
Ti senti minacciato dall’intelligenza artificiale? Secondo il neuroscienziato e filosofo Sam Harris fai bene a esserlo. Ci avviciniamo sempre più a costruire macchine simili all’uomo, e dobbiamo mettere in conto che un giorno potrebbero superarci. Ecco cosa fare per evitare che ciò accada.
PREPARIAMOCI AL PENSIERO IBRIDO
Duecento milioni di anni fa, i mammiferi svilupparono una nuova caratteristica del cervello: la neocorteccia. Questo tessuto è la chiave di ciò che l’umanità è diventata. Oggi, suggerisce il futurista Ray Kurzweil, dobbiamo prepararci per il prossimo grande salto nell’evoluzione del cervello, ossia la sua ibridazione con il cloud computing.
L’INTELLIGENZA DELLE MACCHINE RENDE PIÙ IMPORTANTE LA MORALITÀ UMANA
L’intelligenza artificiale è realtà e la stiamo già utilizzando per prendere decisioni. Il tecno sociologo Zeynep Tufekci spiega come le macchine intelligenti possano fallire in modi inaspettati e a cui siamo impreparati, che non si adattano ai modelli di errore umani. «Gli errori delle macchine sono una nostra responsabilità - afferma Tufekci -. Dobbiamo aggrapparci ai valori e all’etica umana per mantenere il controllo».
LE IMPLICAZIONI, MERAVIGLIOSE E AL CONTEMPO TERRIFICANTI, DEI COMPUTER CHE POSSONO APPRENDERE
Cosa succede quando insegniamo a un computer come imparare? Il tecnico Jeremy Howard condivide alcuni nuovi sviluppi sorprendenti nel campo del deep learning, una tecnica che consente ai computer di imparare lingue, riconoscere oggetti in foto o effettuare una diagnosi medica.
ECCO COME INSEGNIAMO AI COMPUTER A COMPRENDERE LE IMMAGINI
Quando un bambino molto piccolo guarda un’immagine, può identificare elementi semplici: «gatto», «libro», «sedia», e così via. Ora lo sanno fare anche i computer: cosa possiamo aspettarci per il futuro? In questo talk, l’esperto di computer vision Fei-Fei Li mette alla prova un computer con un database di 15 milioni di foto, affinché possa apprendere e intuire le immagini successive.
COSA SUCCEDE QUANDO I COMPUTER DIVENTANO PIÙ INTELLIGENTI DI NOI
Entro questo secolo, dicono i ricercatori, un computer sarà intelligente come un essere umano. Il filosofo Nick Bostrom chiede di soffermarsi nel pensare al mondo che stiamo costruendo ora, e a come sviluppare le macchine intelligenti, poiché non possiamo sapere se queste contribuiranno a preservare l’umanità e i nostri valori, oppure se prenderanno il sopravvento.
L’APP CHE SA COME TI SENTI DALL’ESPRESSIONE DEL TUO VISO
Le nostre emozioni influenzano ogni aspetto della nostra vita, dall’apprendimento alla comunicazione, alla presa di decisioni. Ma le emozioni sono assenti dalle nostre vite digitali: i dispositivi e le applicazioni con cui interagiamo non hanno modo di sapere come ci sentiamo. Rana el Kaliouby ha sviluppato una nuova tecnologia che legge le espressioni facciali e le fa corrispondere alle emozioni. Questa soluzione ha grandi implicazioni, e potrebbe essere il primo passo per l’interazione emotiva delle (e con le) macchine.
ESSERE BATTUTI IN UN QUIZ TELEVISIVO DA UN COMPUTER
Ken Jennings detiene il record della striscia vincente più lunga della storia nel quiz televisivo statunitense Jeopardy (che consiste in una gara di cultura generale tra i vari concorrenti, in onda sull’emittente NBC dal 1964). Ma nel 2011 ha giocato contro il supercomputer Watson di IBM, e ha perso. Con umorismo e umiltà, Jennings racconta come si sentiva nell’essere battuto al «suo» gioco da un freddo calcolatore.
NON TEMIAMO LE MACCHINE INTELLIGENTI, MA LAVORIAMO CON LORO
«Dobbiamo affrontare le nostre paure se vogliamo sfruttare al meglio la tecnologia, e dobbiamo conquistare quelle paure se vogliamo ottenere il massimo dall’umanità» afferma Garry Kasparov, uno dei più grandi giocatori di scacchi della storia. Kasparov ha perso un match memorabile contro il supercomputer Deep Blue nel 1997. Oggi condivide la sua visione per un futuro in cui le macchine intelligenti ci aiutano a trasformare i nostri sogni più grandi in realtà.
COME L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PUÒ MIGLIORARE LA NOSTRA MEMORIA, IL LAVORO E LA VITA SOCIALE
Tom Gruber, co-creatore di Siri, parla di una intelligenza artificiale collaborativa con l’uomo, anziché in competizione con esso. Gruber condivide la sua visione per un futuro dove l’intelligenza artificiale ci aiuta a ottenere prestazioni «super umane» nella percezione, nella creatività e nelle funzioni cognitive. Ad esempio per ricordare tutto quello che leggiamo, o i nomi di tutti quelli che incontriamo. «Siamo nel bel mezzo di una rinascita grazie all’intelligenza artificiale - spiega Gruber -. Ogni volta che una macchina diventa più intelligente, noi diventiamo più intelligenti».