Ciao Giulio,
il titolo del tuo post è a mio avviso più ampio ed in parte correlato con la tua ultima domanda.
Scherzando, qui fatto vero:
La questione (l’utilizzo dei computers da parte dei bambini ed degli anziani…) diventerà molto impattante all’interno della famiglia sopratutto con i sistemi conversazionali vocali: Amazon Alexa, oppure Google Home, o altro; mia riflessione:
https://convcomp.it/tutti-casa-famiglia-e-bot-assistenti-a90ff6b9fb10
Quello che invece noto, da analisi di mercato negli ultimi mesi, è che i robot-giocattoli (con interfacce a software conversazional su cloud, che io comunque giammai definisco come “intelligenze artificiali”) vedono diminuite le vendite. Perché?
Uno dei motivi è che questi giocattoli sono costosi e prodotti da aziende private (piccole) ed i genitori hanno remore sulla privacy (vedi caso Barbie Mattel, etc.), il che è un paradosso perchè invece sono in continua crescita esponenziale i sistemi conversazionali generalisti di Alexa ed Assistant. Dunque non ci si fida di Mattel ma di Amazon o Google invece ci si fida?!
In USA c’è molta attenzione (almeno formalmente…) alle possibili criticità nell’utilizzo di questi sistemi da parte dei bambini ed entrambe Amazon e Google hanno subito provveduto con dichiarazioni di intenti:
Facile a dirsi ma come fare nella pratica? Con un controllo parentale?
Ora, tornando al tema generale dell’education, io faccio la previsione che nei prossimi anni i nostri figli parleranno sempre più con sistemi conversazionali artificiali generalisti sopracitati; probabilmente saranno quelli di Amazon o Google (probabilmente vincerà il primo, anche se spero di sbagliarmi e desidero che ci fossero alternative).
Ora per noi, in Italia, e nell’ambito dell’AITAskForce, è prioritario fare il focus su questi temi: l’educazione e l’apprendimento dei giovani. Questo è l’ambito nel quale potremmo davvero diversificarci dal modello cinese e quello americano.
Escludendo scelte primitiviste, che ci porterebbero a vietare poi internet, la strada che dobbiamo subito intraprendere è invece quella di sistemi democratici di partecipazione a sistemi pubblici di intelligenza artificiale. L’alternativa è rassegnarci ai sistemi di monopolio privatistico.
Concludendo con ottimismo, segnalo il bel lavoro di Amy Stapleton:
respect
giorgio