Grazie Giuseppe,
sarei felice di incontraci de visu! Sicuramente condividerò il mio talk come articolo sul blog www.convcomp.it
Mi occupo di sistemi conversazionali da qualche anno ma ci credo talmente che organizzai nel 2016 la prima conferenza italiana: http://j.mp/convcomp2016 cercando di mettere assieme startup, grandi player ed “accademia”.
Sono un (ricercatore) appassionato ed il mio sarà un intervento di panoramica sulle criticità della progettazione dei sistemi conversazionali e la demistificazione della intelligenza artificiale che viene troppo spesso paventata (nelle ultime settimane la buzzword è “Conversational AI”). AI è un termine che io ho sempre timore ad usare. Piuttosto penso che siano le competenze umane “autoriali”, quelle della scrittura, della pragmatica linguistica, della psicologia e della “voce come medium naturale” ad essere indispensabili alla realizzazione di applicazioni HMI intelligenti di prossima generazione.
Sopratutto siamo in un momento di trasformazione velocissima della comunicazione human-machine e vanno rivisti facili AI-entusiasmi; a proposito mi è piaciuto molto il panel tra Wally Brill e Ed Doran (cofondatore di Microsoft Cortana, raramente in pubblico) ieri all’evento #ONWARD17:
Tornando ad #11SummitIA, come dici, spero di fornire spunti utili e movimentare un po le talking heads tecnico-scientifiche ed autoriali italiane, che pur ci sono ma al momento un po dormienti su questo che secondo me è IL settore che davvero sarà disruptive nell’economia (del lavoro per esempio) e nella comunicazione tra umani, tutta.
Puttosto, la conferenza è eccezionale perché sarà presente uno dei massimi esperti del settore: James Giangola, leader del team che si occupa di conversational design in Google, credo prima volta in l’Italia!