Ha suscitato un dibattito molto bello e quindi lo pubblico anche qui:
Perché l’AgID si dovrebbe occupare d’Arte?
dall’articolo:
Nel contesto della Task Force sull’Intelligenza Artificiale dell’AgID, questo è il ruolo della sfida “l’Essere Umano”. Qui, l’Arte e il Design avranno funzione di catalizzatori per Scienze, Tecnologia e Società. Sembra un paradosso, ma non lo è: per avere i cittadini e gli abitanti del nostro paese quali partner attivi della costruzione collettiva e inclusiva di questo nuovo mondo, dobbiamo usare a piene mani il Design e l’Arte.
L’Arte è sempre stata un catalizzatore in questo senso, capace di creare ponti tra la ricerca, la produzione, l’industria, i capitali e la società, e di cambiare le carte in tavola, operando proprio sulla possibilità di costruire nuovi immaginari per aprire nuove opportunità, di innalzare il livello della critica e di suscitare la partecipazione e il coinvolgimento delle persone, attraversando culture, classi sociali, professioni e competenze.
A livello Europeo ed internazionale iniziano già ad esserci numerosi programmi di fondamentale importanza che ripongono ampia fiducia nella capacità delle Arti di catalizzare i processi della ricerca, dell’industria, della tecnologia e della società.
A cominciare dal programma STARTS della Commissione Europea […]
dalla conclusione:
Sarebbe non solo un peccato, ma un grave errore strategico se l’Italia non diventasse un HUB internazionale di queste esperienze